Con i piedi in una calda pozza di sangue
attendo quel brivido di panico,
sono ancora in piedi, sono l'ultimo soldato
Respiro l'olezzo dei cadaveri dei miei compagni,
di queste carni disfatte
che,
come in un'ultimo atto d'amicizia,
mi proteggono dal fuoco nemico.
L'esercito nemico avanza ed io son solo.
Non mi rimane che un proiettile, uno solo ancora
Potrei ammazzarne un'altro di loro
oppure spararmi diritto alla tempia
e farla finita
no
sparero in aria, e rimarro a guardare
con aria da bambino
quell'ultimo fuoco d'artificio
prima che il nemico mi renda in polvere