Demoni degli inferi sorgete
streghe rabbiose scendete dagli alberi
fauni eccitati uscite dai boschi
distruggete tutto!
Rompete le brocche dei ricordi
squarciate il mantello del passato
sciogliete i nodi intricati delle vecchie tele
- mi avvolgono mentre artigli affilati di ratti famelici mi rodono dentro-
è l'ora di scompigliare tutto
distruggere le ragnatele appiccicose
svuotare i secchi colmi di melma
dove acque stagnanti riflettono
immagini sfocate, ricordi doloranti.
Liberatemi dall' ombra cupa
accompagna da sempre il mio vagare
mi aggiro intorno in tondo
in una danza frenetica
fa scoppiare il mio cuore logorato,
vorrei solo poter amare!