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Beziers, 22 luglio 1209

Inchinate piangono i loro chicchi dorati
le spighe mature che nessuno più coglierà
e i verdi grappoli che già virano di colore
sparsi e lacerati bagnano di aspro succo
il terreno percosso da mille zoccoli ferrati.
Il riflesso lunare sul verde fiume Orb
muta in rosseggiante bagliore di fuoco
e stormi di corvi come diavoli neri
inseguono le spire del fumo mortifero.
Beziers la bianca è preda del nemico:
ceduto hanno le mura dalle belle porte,
irrompono pesanti i guerrieri del nord,
sul petto portano la rossa croce fulgente
che Innocenzo papa ha reso tanto odiosa.
È la giornata di sainte Madeleine
la prediletta dal Cristo Salvatore,
ma non suonano a festa le campane
nella sua chiesa là sull'alto colle;
i sacri bronzi suonano a martello,
eco gli fanno quelli di saint Nazaire.
I puri invano sperano nella salvezza
implorando il privilegio del sagrato,
ma nulla ferma la mano fratricida,
Arnaldo, il nero abate incita alla strage
brandendo la sua croce fiammeggiante
"Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi!"
Così durò il vile macello fino a notte
e i ventimila di Beziers ora stanno
a far da cibo ai cani e agli avvoltoi,
mentre ride Innocenzo sul suo trono.

 

l'autore giovanni crisostomo ha riportato queste note sull'opera

Nel 1207 papa Innocenzo III indisse la crociata contro i Catari (=puri) o Albigesi, una setta cristiana insediata nel sud della Francia, che predicava il ritorno alla purezza evangelica.


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7 commenti:

  • giovanni crisostomo il 24/08/2010 23:48
    Vivere nel terzo millennio e ricordare l'insegnamento della storia non è incompatibile. Quanto al riferimento su Giovanni patriarca di Costantinopoli, già sapevo. Ho visto che sei ferrato in agiografia; anch'io ne so qualcosa, magari da un punto di vista meno confessionale (stavo per dire fondamentalista, ma mi trattengo). Ti auguro ogni bene.
  • Fabio Mancini il 24/08/2010 21:59
    Hai ragione: Il terzo millennio non è iniziato per tutti. C'è chi preferisce rivivere il Medioevo e le crociate della Chiesa cattolica romana. Un saluto a San Giovanni Crisostomo (Di cui ricordiamo il suo zelo e il suo rigore che furono causa di forti opposizioni alla sua persona. Scrisse delle omelie antigiudaiche utilizzate nei secoli come pretesto per le discriminazioni e persecuzioni contro gli ebrei. Dovette subire un esilio e durante un trasferimento morì. Amen! Fabio.
  • laura marchetti il 23/08/2010 19:44
    uno spaccato di storia in poesia... molto bella
  • giovanni crisostomo il 23/08/2010 11:56
    Vi ringrazio. Aggiungo alla mia nota che l'eccidio ebbe inizio nella chiesa di S. Maria Maddalena e il 22 luglio è dedicato proprio a questa santa. Curioso, vero? Chissà quante implicazioni ne trarrebbe Dan Brown!
  • vincent corbo il 23/08/2010 11:21
    Sono d'accordo con Laura, una scelta curiosa, interessante, originale.
  • Laura cuoricino il 23/08/2010 10:20
    'Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi!'... frase attribuita al legato Papale Almarico: inizia così il 22 luglio 1209 il 'genocidio' del popolo di Occitania, detto Crociata degli Albigesi, che duròl 20 anni! Sebbene Béziers avesse poche centinaia di persone di religione Càtara, vennero tutti massacrati e la storia parla di circa 20000!!!
    Sembra quasi tu fossi stato lì...
    Originale la tua scelta di ricordarci questo triste episodio...
    Ciao. Cuoricino.
  • Manuela Magi il 23/08/2010 10:19
    Piaciuta... non sono molto ferrata "in storia".
    Momentaneamente mi affascina la storia dei Templari.

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