Salgo tra colline e fienili
Ti scorgo in mezzo alla foschia
Domini tutta la valle
Sei in legno col tetto spiovente e un po' sbilenco.
Il tuo giardino cresce in ordine sparso,
l'orto in simbiosi con dei cespugli fioriti.
Un'altalena guaisce solitaria
nel suo ventoso dondolio
ricordo di giochi lontani.
Sono stanco e assetato.
Varco la soglia d'ingresso,
tutto il mondo inizia a scricchiolare
sotto i miei passi.
L'aria è pregna di minestre infinite,
panche e tavoli in disarmo.
Fiori di plastica su tovaglie sgualcite,
avventori curiosi e traballanti.
Dietro il bancone, una signora
con lo sguardo spento
e un'espressione rassegnata
Consumo veloce e volo via.
Ho bisogno di tornare a respirare, subito!