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Ira implacabile

Mare furente
Flutti rombanti scagli
Come bavagli.

 

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6 commenti:

  • Manuela Magi il 28/08/2010 12:10
    ... contro la quale nulla puoi.
    Resa perfettamente l'idea.
  • Giacomo Scimonelli il 28/08/2010 02:03
    hai reso l'idea... e anche molto bene
  • Elisabetta Fabrini il 27/08/2010 20:52
    bellissima metafora... molto profonda la riflesssione che ne scaturisce.. bravo!
  • Inchiappa Vito I Song il 27/08/2010 16:17
    Cerco di risponderti come meglio posso:
    L'ira implacabile è una metafora.
    Come il mare in tempesta, reagisce ferocemente per manifestare la sua aggressività contro quelli che ritiene delle offese, dei torti, degli oltraggi subìti e scaraventa, rovescia sugli scogli le sue alte onde generando dei ruggiti, dei tuoni, dei rombi assordanti per non ascoltare la voce* di chi vuole ricevere una ragione, una spiegazione della sua ingiustificata violenza e placarla, così fa l'essere umano prepotentemente ed ottusamente, gridando o usando un distaccato silenzio che ha pari senso.
    *(imbavagliandola, dato che il suo suono non può essere più potente da sopraffarlo)
    Spero di essere riuscito a rendere l'idea.
  • giovanni crisostomo il 27/08/2010 15:25
    Mi piace il mare in burrasca. Penso sia la sua legittima difesa contro l'uomo che ha violato i suoi confini con muri, massicciate, moli. Non sono però d'accordo sui "bavagli".
    Perché?
  • Anonimo il 27/08/2010 12:47
    Tre versi implacabilmente sublimi
    Bravissimo!


    A. R. G

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