Mi conduci di ferro ippogrifo nel mare verde
che cespugliose onde il guardo non fissa alla mente.
Son già fuggite via.
Di tante fronde voci non sento alcuna,
ma odo il mimo dondolare
allegro e ballo gaio.
Casolari austeri
Tempio e Monumento di fatica campagnola
desco allegro al mezzo dì.
Da quanto non t'ascoltavo Canto di terra.
E non ho più di te paura
riposerò quieto in eterna pace al fine