Sognavo ad occhi aperti
E parlavo ad alta voce,
Mi dicevan' ch'ero solo
Perché amici non avevo,
Mi dicevan' che gli amici
Non han' bisogno di chi è solo.
E per questo ora piango
In uno stretto manicomio.
Non sono un pazzo
Né un malato,
Non sono un matto
Né un demente.
Rifiuto cure e medicine
Mentre parlo con Nessuno.
E sul cuscino del mio letto
Spremo lacrime bollenti.
Dopo un po' van' tutti via
Prima i pazzi poi i malati,
Dopo i matti e poi i dementi
Io soltanto resto qui:
Senza cari e senza amici
Con le sbarre e col cuscino.
E con la polvere sul muro
Scrivo frasi per me stesso:
Chi sogna ad occhi aperti
E parla ad alta voce
Non è un uomo solo
Senza amici e senza amiche,
È soltanto un uomo triste
Che nel piccolo suo cuore
ha scoperto che gli amici
Son' soltanto un brutto sogno.