In questa ordinarietà
del mondo,
tempi attuali,
dove anche l'amore
appare, anzichè essere,
e cuori distorcono
il suo valore,
la sua essenza,
preferisco
essere la spietata Turandot
e concedermi solo
al vero Amore,
piuttosto che essere
l'illusa Butterflay
e farmi un onorato
Karakiri,
piangendo un banale Pinkerton.
Bellissimo l'accostamento di personaggi che proponi nella tua bellissima poesia! È veramente fantastica.. Alla fine è meglio amare comunque che stare a piangere! Ciaoo
Ciao Loretta! Fantastico questo tuo sfogo... rendi poetico ogni pensiero!
Anonimo il 01/09/2010 11:43
molto bella e originale... noto che ultimamente ce l'hai con i "giacomo", peccato non mi chiamo anche io cosi', se no mi avresti dedicato una poesia?... smack