Risvegliami ancora
quando s'arrossa e s'incrina
il pensiero di un povero mendicante.
Fammi conoscere
i riflessi della tua bocca
nel mio pianto di marzo
che tace.
Splendono mille fiori
nella bellezza del cielo
tra il sole e la luna.
Fugge il tempo
nella lieta primavera
ch'io conosca.
E tu
folle amor
tenero e grandioso
m'appari nel mio presente.