Oggi mi gocciola il naso.
Sarà che ho preso freddo:
in estate le correnti d'aria
ti fregano sempre.
Oppure avrò guidato
col finestrino aperto.
Il fatto è che la goccia
sta per cadere sul foglio,
mentre scrivo questo
divino carme immortale.
Diventerà illeggibile
o lo è già di suo.
Siamo materia e spirito,
più materia che spirito
e la materia ha necessità
di emettere liquidi,
più o meno densi,
più o meno colorati
ma tutti maleodoranti.
Primum mingere
deinde philosophari
Provate a fare
una dichiarazione d'amore
mentre vi scappa da pisciare!
Ma il liquido a cui teniamo di più
parlo da uomo, s'intende,
è quello bianco e filante
che cerchiamo con pervicacia
di iniettare in qualche caldo,
recondito, accogliente pertugio.
Per assicurarci l'immortalità
o, più semplicemente,
per poter fumare una sigaretta
e scacciare così la tristezza.