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Marionette che passione!

Oggi, al gran circo delle marionette
c'è una grande, inusuale agitazione,
il Padrone arriverà in punto alle sette
per il controllo della situazione.
Le damigelle corrono allo specchio,
voglion sembrare tutte voluttuose
il Padrone potrà sembrare vecchio,
ma sempre par che voglia nuove spose.
Gli aitanti giovinotti son disposti
a subire tacendo ogni sopruso:
l'importante è acchiappar un di quei posti
dove si fa denaro con l'abuso.
Si provano gli inchini e i baciamano,
gli applausi e poi le lodi sperticate,
qualcuno si fa picciol come un nano
per non far sfigurare il mecenate.
Tutti pensano: è bello aver qualcuno
che ti fa ballare a suo piacimento,
non aver nella testa dubbio alcuno
se c'è chi fa per te il ragionamento.

 

l'autore giovanni crisostomo ha riportato queste note sull'opera

Il titolo è preso a prestito dalla commedia di Rosso di Sansecondo.


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0 recensioni:

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12 commenti:

  • rosanna erre il 05/09/2010 22:56
    Questo teatrino che descrivi ha una sua logica drammaticamente perfetta. Che la parte comica della commedia siano... gli spettatori paganti?
  • Alessandro Moschini il 04/09/2010 13:34
    Hanno già detto tutto gli altri... che dire di più... Mi è piaciuta molto...
  • loretta margherita citarei il 03/09/2010 20:57
    intelligente ottima riflessione
  • Don Pompeo Mongiello il 03/09/2010 14:52
    Questo è parlar chiaro, vino al vino, come si dice, ed è purtroppo vero. Bravo!
  • Anonimo il 03/09/2010 12:30
    Mi è piaciuta molto. Non mi dilungo perchè sono stata anticipata da tante persone, con le quali concordo pienamente. Bravo.
  • Laura cuoricino il 03/09/2010 11:25
    Condivido pienamente con Fabio Mancini...
    Purtroppo è una realtà che volenti e nolenti ci appartiene!
    È stato sempre così... simpatica la scena quasi 'Collodiana'!
  • vincent corbo il 03/09/2010 10:06
    Stavolta hai scomodato un'icona della mia città... o forse è anche la tua città?
  • Fabio Mancini il 03/09/2010 09:56
    Anche le teste cosidette "pensanti" si piegano quando c'è di mezzo la logica del potere. L'annullamento di sé, è forse l'unico modo per non portare i pesi della propria coscienza. Il male (la corruzione, l'egoismo di piccoli gruppi dominanti) per affermarsi abbisogna di gente che si riduca al niente. Fabio.
  • laura marchetti il 03/09/2010 09:47
    satira e ironia vanno sempre a braccetto con la politica, signora che ama farsi corteggiare e va dritta al sodo...
  • Anonimo il 03/09/2010 09:32
    Parli di un tema reale in modo ironico, ma si percepisce il retrogusto amaro... molto amaro! Il mondo delle marionette, una deludente realtà. Bravo, ottimo...
  • anna rita pincopallo il 03/09/2010 09:01
    bravo piaciutissima
  • Daniela Di Mattia il 03/09/2010 08:45
    AHHH!!! La Satira!!!! bellissima quanto mai azzeccata la metafora del burattinaio che fa muovere le marionette a suo piacimento uso e consumo! Molto apprezzata

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