Bruciano le dita
queste sbarre scure
che prima corde sottili di metallo
soggiogavano gravi
quell'unico vento
Che fu quel ponte
dove cominciò tutto
quella cantina
dove tutto finì
E le chiatte sul mare
quelli che non smettevano di parlare
il mio libro sullo stesso rigo
lo schiaffo della donna a suo
marito
L'insonne davanti a me
i suoi sguardi limpidi
invecchiare insieme
fu il primo discorso
così dal nulla
così e basta
Siepi d'oleandri
piegate e morbide e arrendevoli
un lupo grigio con le mani
ferite
a forza di dragare scaglie
e pinne
da una riva all'altra del suo
vivere