Fissavo il tuo sguardo,
i miei occhi tremavano di gioia
Sfioravo la tua bocca,
i miei sensi impazzivano di gola
Sentivo la tua voce,
la mia mente si apriva alla luce
Toccavo il tuo corpo,
E così scolpivo la natura
Perdoname ma non è bugia
Sei la linea della concezione
Sei il passaggio di un'emozione
C'erano le scimmie che saltavano
E noi ignari danzavamo
C'era un amico che attendeva
E noi volgari ci cercavamo
C'era il monte che ci osservava
E non sapevi che da li tutto passava
Come colonne d'ercole erano il limite
storia leggendaria dei mondi conosciuti
come una zattera su atlantide approdai
E con atlantide nel sogno sprofondai.