Nella irrisolta scatola cranica
rabbiosi cani randagi
famelici dilaniano latrando
la carcassa di uno stolido sentimento
nato prematuro, morto di inedia.
Talvolta un panno di cotone bagnato rende pace al nostro organismo, specialmente se posto sulla fronte. Questo arrovellare sembra quasi un surriscaldamento della testa dell'autore, che ha potenzialità costritte, soluzioni complicate, e a un certo punto la nostra testa nell'arrovellarsi è come prendesse foco.
Hai usato delle parole che rendono benissimo l'idea di quali e quante domande ti sarai fatto giorni e notti su questo sentimento "nato prematuro e morto di inedia"...
Mi piace molto la crudezza di queste frasi.
Anonimo il 08/09/2010 16:50
Scatola cranica irrisolta? Questa proprio mi mancava. Bravo!
La struttura della nostra scatola cranica è perfetta per non parlare di quello che c'è al suo interno. Arrovellarsi è la sublimazione del nostro essere che sta dentro e fuori... a questa scatola magica.
Sentire è priorità di pochi...
Anonimo il 04/09/2010 18:48
Non sono brava a commentare.
Complimenti accompagnati da 5 stelle.
Miry.
p. s. Grazie per la vostra lettura e commento.