È notte
sei un ago in un pagliaio
goccia in un oceano
granello di sabbia su di una spiaggia
chicco in sacco di riso
uno dei tanti tra la folla.
Nessuno ti vede
nessuno ti nota
e tu piangi
piangi perché sei solo
sei solo perché i tuoi sono chiamati al Signore
ed hai paura
paura di morire?
No, non di certo
paura di restare da solo, di vivere.
Di vivere senza la luce guida di mamma e papà
di prendere la via errata nel bivio del destino
che imperversa furibondo il tuo cammino.
È l'alba, quel flebile bagliore
un raggio quasi impercettibile,
una donna e un uomo con un assistente sociale,
mentre tra le lacrime della lontananza
lentamente si fa spazio una speranza...