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Tu donna madre
Con la volontà
tutta
che porre
si vuole,
l' omo
mai
concepir
non può
il dolore
del parto;
e tu donna
ad ogni sforzo
spasimavi
e languivi
in quel momento
cruciale,
e feroce
al Celo
il tuo grido
giungeva,
mentre
Chi tutto può
la fronte
ti carezzava
fino a quando
tutto era finito
e la prole
già piangeva;
e tu donna,
seppur esausta,
finalmente
sorridevi
e ti appagavi
soddisfatta
in un sonno
ristoratore.
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1 recensioni:
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- la dolcezza e l'empatia che comunichi allevia veramente il dolore del parto. Complimenti
- UN BELLISSIMO OMAGGIO ALLA MATERNITA' CON LA DOLCEZZA CHE TI CONTRADDISTINGUE
- questa immagine la trovo sublime:
Chi tutto può
la fronte
ti carezzava
fino a quando
tutto era finito
- bella riflessione,
- Commovente riflessione di un uomo sensibile e così 'poetico' su una fase importante per la donna e pe la società!!!
Bravo, Don, sempre attento e profondo!
Ciao, Cuoricino.
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