Era un turbamento
la luce tremolante
del tuo sguardo?
Sì, lo era...
L'ho vista...
Era sfuggente, vana, spezzata
eppure mi guardava.
Tenendo stretta la mano
del tuo amico,
eppure mi guardavi.
E ogni volta era
una nuova vita per me:
nuovi respiri e
nuovi battiti,
nuovi rossori e
nuovi sospiri.
Tenendo stretta la mano
del tuo amico,
eppure mi guardavi.
Ed io lo so perché...
Tu cercavi i miei occhi,
e nei miei occhi
vedevi i miei sogni.
Il viso mio e
il tuo vicini, e
nudi e
protetti i nostri occhi
sotto lo sguardo
delle stelle.
Il caldo respiro
delle mie labbra e
le tue,
riscaldate dai caldi
sospiri di Venere.
Tenendo stretta la mano
del tuo amico,
eppure mi guardavi: tu lo sapevi.
Sapevi di essere l'oggetto
dei miei sogni,
sapevi che ti amavo:
io soltanto.
Io soltanto potrei
amarti,
io soltanto saprei
baciarti,
io soltanto
abbracciarti e innalzarti
mia.
Il mio sole e
la mia luna.
Tenendo stretta la mano
del tuo amico,
eppure mi guardavi: tu lo sapevi.