Il nostro desiderarci?
È come
partecipare
al gioco della mela
appesa al filo.
Mani legate
dietro la schiena,
tu da una parte
io dall'altra,
con la bocca
l'afferriamo,
con avidi morsi
ne gustiamo
la polpa,
fino a quando,
arrivati al torsolo
le nostre labbra si sfiorano...