Cospargi di cenere il tuo volto esanime: la ruvida geometria della vita soccombe nel vuoto sguardo dell'Essere. Un distillato di amarezza diventa la bevanda prediletta dell'uomo che conobbe la vera natura del Tutto. Una lacrima solca il tuo volto stanco: l'animo non è ancora sterile.
Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato. Effettua il login o registrati
4 commenti:
Anonimo il 10/09/2010 00:29
davvero intensa... criptica... emozioni al cardiopalma che danzano in una spazio surreale di malinconica fragilità di un animo che cerca invano di trovare la sua giusta dimensione in una realtà sempre più in fuga da se stessa...