Fa freddo nel cuore dell' uomo
che in lacrime guarda il presente.
Strugge il cuor suo d'affanno
per un mondo che non lo sorregge
Errò impazzito fra i boschi
che foglie di carta scuoteva,
lesse con avida gioia
le storie dei figli di Eva
visse per idea nel passato
e piange stordito dell'oggi,
pensa i fasti di un tempo
bramando i volti dei saggi
ma attorno son solo i miraggi
del tempo crudel che lo stringe:
la stanca parodia del progresso,
grigia civiltà dell'inganno.