Seduto serenamente
a mezz'aria
su questa panchina
poggiata su un cuscino
di nebbia
al centro del giardino
delle mie emozioni
ti guardo...
... osservo le tue foglie
asciutte ormai
da ogni lacrima
seccata ai tuoi rami
dal sole e dal vento
del tempo.
Le tue foglie
che come occhi bonari
di onnipotente gioia
incastonati tra
fugaci soffici nuvole
lasciano intravedere
l'arcobaleno dell'anima
aprendosi verso di me
in un luminoso sorriso.
... Ed i miei occhi
sorridono ai tuoi.
La tempesta è finita.