Guardami cielo
dentro gli occhi
rovescia la testa
senza risveglio
nell'eccedenza di errori
nell'incursione in un
ventre
Mi libererai
guardami e plana
sul mio fossato
espugna le mie mura
tieni ben aperte le ali
volerai nel vento
senza peso
d'una favola di mattini
Oh cielo
difenditi
non cadere nel vuoto
delle ore da occupare
esse sono
streghe del passato
divoratrici del tempo a venire
Orienta la tua bussola
nel profondo orizzonte
nella sua curvatura all'infinito
segui il suo ritorno
indietro
Guarda
le tue spalle
sei tu
e le tue dita intrecciate
Il senso si compie
volarci negli occhi
e poi
perderci...