Trova il tempo
per udire la voce del vento che canta
e attraversa la superfice del cuore
per scrutare i germogli delle passioni e delle promesse
che animano la vita e crescono negli abissi dei tuoi occhi
trova il tempo
per collezionare la polvere di ogni ricordo
come tesoro, come la tua storia
per il sole che almeno una volta ti ha scaldato
per il mare che ti è tremato dentro
e gli abissi e le maree
che ti hanno visto sprofondare
per vederti infine volare oltre
oltre le palpebre del cielo
fino a piangere di bellezza
trova il tempo
per ciò che senti di essere
o tutto quello che hai
la volontà di divenire
senza il vestito di pezze rattoppate
ad ogni occasione che ti vuole
conforme al resto del mondo
simile e uguale
conciliante e aderente
alla realtà che disdegni,
trova il tempo, soltanto un attimo
per danzare con i battiti silenti
dell'aurora dei tuoi giorni
per un assenso convinto
da sorridere mentre tutto passa.