Rallegrati sposa,
la parete del mondo si dilegua,
fra poco non sarai più sola
nuova cosa sarà il tuo domani
e sacra con lui ogni fusione.
Vestirai di doni il tuo pudore
senza tregua vivrai la tua missione.
Scolpirà la vita il tuo debutto,
sfoglierai di madre lo splendore.
Nuovo frutto sazierà tuo seno,
risuonerà di stirpe la dimora.
Né grandine e pioggia spegneranno
la virginale fonte di calore
che da sempre rigenera e rinnova.
Esigenza del cosmo tu,
fata bambina,
tralcio rigoglioso d'ogni vite,
testimone d'un regno
sua regina.