gli occhi d'azzurro sbarrati e tristi
fissi al soffitto di ombre screziato
interrogativi anelano risposte
perché io?
e tu? ... perché sei tu?
disteso nella notte mi sei accanto
rilassato il viso traspare quasi in un sorriso
questo sei tu? tenero e dolce respiro al mio fianco?
ma echeggia sempre nelle vene...
e ancora...
e pulsa... e batte nelle tempie...
disperazione, orrore, dolore,
urla strozzate graffiano i timpani
contratto è il viso, una smorfia crudele
sordo il tonfo di ogni percossa
inflitti violenti colpi
rimbalzano e piombano
scandiscono echi di primitive danze
stessa domanda...
perché sei tu?
gli occhi d'azzurro impauriti, feriti
restano muti...
disgraziatamente... questo sei tu...