Sui tuoi occhi azzurro lieve,
il cielo si specchiava,
e benché piovesse, un insistente sole,
di sparir non aveva l'intenzione.
Quando poi, gli sguardi nostri
s'incontrarono, una pioggia misteriosa
scese a grappoli, il tempo già trascorso
non sarebbe ritornato e un giorno
saremo partiti per chissà quale destinazione.
Non restava che accarezzar le lacrime,
commiserarci e attendere...
e invece... la follia dell'inconsapevolezza
ci colse, ridemmo, ridemmo, e ridemmo ancora,
felici della pioggia, consapevoli delle ombre nostre.
Oggi voglio brindare all'azzurro dei tuoi occhi,
alla gaiezza delle tue risate, al calore
della tua voce, perché altre sconfitte,
riceveremo ancora.