Ma cosa ho fatto di male
per meritarmi così tanta sofferenza,
cosa ho fatto se odio non conosco,
cosa ho fatto per respirare solo dolore.
Dio ascoltami anche se non puoi,
ascoltami anche se le mie suppliche non senti,
tutti questi tormenti adesso son troppi,
nemmeno vicino a te mi vuoi,
e solo con i miei semplici versi
trovo sfogo e conforto.
La mia non sarà vera sofferenza
ma io sto male, io non vivo più,
affogo tra fiumi di lacrime,
nessuno le sente, nessuno può aiutarmi.
Solo io potrei aiutarmi,
solo io ma non ci riesco,
dimmi tu che fare.
Ascolta la mia ultima supplica,
non abbassare lo sguardo Padre mio,
la vita è bella
ma adesso la detesto,
voglio tornare a nutrirmi di sorrisi,
voglio il mio viso riflesso su un raggio di sole,
raggio di sole che mi riscaldi il cuore,
che mi ridoni gioie e umani dolori.
Io ci proverò, proverò ad uscire
da questo labirinto,
proverò con le ultime forze che mi restano,
proverò a lottare ancora,
ma se dovessi cedere nuovamente
mi affiderò alla tua clemenza.
Aspetterò un segno del destino,
aspetterò chinando lo sguardo,
aspetterò di rinascere nuovamente a nuova vita,
vita che adesso mi ha abbandonato totalmente,
anche la carne della mia carne non mi vuole,
e la musa della mia unica felicità
ha deciso per me, ha deciso in cuor suo
di regalarmi la serenità,
senza sapere che mi ha sotterrato,
senza sapere che mi spengo e nel silenzio
arranco aggrappandomi al nulla.
Dio mi affido a te,
ascoltami e cancella tutti i miei perchè,
ti scongiuro, anche la mia è sofferenza!