Nella mia mano
cinque piccoli chicchi
di grano.
Piccole pietre preziose,
pepite dorate raccolte
da braccia provate
dalla fatica di esistere.
Una la colse Dolore
e la gettò nella mia mano:
senza domanda, il generoso!
Una la presi a Coraggio,
che di se stesso fa raro
omaggio all'uomo
che non osa.
Una la trovai per caso,
ma dal brillio conobbi
che la lasciò Speranza
all'uomo che la cerca.
Una la pregai ad Amore,
che sol me la volle dare
quando si seppe secondo
a Dolore.
L'ultima, maggiore
dell'altre, la trovai
nella cassa d'un morto.
La presi per me, a patto
di riparare, un giorno,
al torto fatto.
Cinque piccoli chicchi
di grano;
sotto la macina del Destino
fatti non siamo che polvere.
Di tanta polvere
impasto il pane della mia vita.