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Raggi di luna
Raggi di luna
tra i rami del faggio,
chiarore sul prato,
dove disteso,
al calar della giornata,
raccolgo le ossa.
Naufrago in pensieri
che finiscono
su un'isola deserta,
dove nessuno ascolta
i rumori della tempesta
che mi travolge
fino a che,
prendendomi per mano,
ritorno alla realtà
di questo mondo.
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0 recensioni:
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- è vero spesso ci si riprende per mano per tornare diligentemente alla scuola della vita
- bellissima
- BELLISSIMA...
- Quante volte i pensieri mi portano altrove, lontano da chi neanche si accorge del mare agitato che ho dentro...
Orazio, in questi versi, mi ci sono ritrovata con tutte le scarpe!
- Ci hai fatto sognare e riportato alla realtà... bravissimo, Orazio!!!
Ciao, Cuoricino.
- .. una splendida descrizione... quei raggi di luna tra i rami del faggio e quella solitudine che ci avvolge nella fantasia e poi ci riporta alla realtà!!!!
Bravo!!!!
- a volte siamo noi che ci accompagnamo fuori dalle nostre inquitudini e riusciamo a rinascere
- capita anche a me di isolarmi per rigenerare la mente e il cuore e ritrovare poi la forza di rituffarsi in questo mondo caotico piaciutissima 5 stelle
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