username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Obsolescenza formale

All'uscita dall'officina ero saturo di speranza e buoni proposito,
l'ingegnere mi aveva promesso che avrei attraversato il mondo ed
accompagnato centinaia e centinaia di persone a scoprirlo,
il costruttore mi aveva assemblato pezzo a pezzo mentre mi parlava di
una natura colorata e popolosa che mi avrebbe accolto con tutti gli onori,
il macchinista mi aveva conquistato alla prima uscita, ero suo, ed i passeggeri...
ah i passeggeri erano i miei protetti: spalleggiavo ogni loro pausa dalla vita.

È stata una semplice incomprensione o si è trattato piuttosto di alto tradimento?

Un treno regionale sulla via del macero, vittima dell'alta velocità!

 

1
4 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Ferdinando il 27/08/2015 00:39
    molto bella... complimenti.

4 commenti:

  • Anonimo il 30/05/2011 11:36
    Piaciutissima brava
  • Anonimo il 04/01/2011 22:34
    vero anche gli oggetti hanno un anima...
  • Clodia. il 21/09/2010 18:16
    ebbene sì!
  • silvia giatti il 21/09/2010 18:08
    bellissima
    adorabile perche interpreti il pensiero del trenino... dare vita allle cose, bellissimo
    brava...
    ma io l ho gia letta(?)

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0