Esile foglia sospesa nel vuoto,
lotta con forza
per non toccare il suolo.
Non vuole sfiorare la polvere
stagnante laggiù, tra le foglie cadute
troppo attaccate alla terra;
così ricoperte non vedon la luce.
Lei sola vola, leggera... triste.
No, Giacomo, la vita non deve mai vincere quando si tratta della nostra dignità! Preferisco restare sospesa nel vuoto, che scendere in basso e sporcarmi di polvere.
Vedi, non sei solo a pensarla così. Io credo invece che la vita un giorno ti ripagherà per questo tuo vivere nella verità e nel rispetto di te stesso e degli altri. Questo è quello che conta più di ogni altra cosa.
vola leggera... sola... triste... toccando terra sa che fine farà... anche io ho paura a toccare terra come la tua foglia... non voglio soffocare nel buio... mi ribello il più possibile anche se so che prima o poi la vita vincerà... solo ero e solo resterò... la tua poesia mi ha dato l'opportunità di svuotare la mia anima... grazie... bei versi... tristi ma figli di un animo nobile come il tuo
Leggendoti penso che tu, nella versione foglia non toccherai mai la terra, ma utilizzerari qualsiasi soffio di vita per rimanere a volteggiare nel tuo cielo azzurro...
ti saluto!
Grazie a tutti, amici. Certo, sarda e tenace. Vi ho pensato tanto domenica, Angelica, ma ci saranno altri giorni ed altri sorrisi. Un abbraccio a tutti.
Anonimo il 21/09/2010 22:19
Ada
anima bella
non immagini quanto mi sia dispiaciuto non averti tra noi
bella questa tua breve poesia
ma tu sei forte e sarda
perciò anche testarda
non lasciar che la lotta posi le sue armi
tvb
Angelica
Anonimo il 21/09/2010 20:37
Encomiabile immedesimazione con la natura di questo tempo.