Su una spiaggia deserta
guardando l'orizzonte,
aspetto il sole.
Primi bagliori
colorano in cielo,
pennellate di rosso
del maestro pittore,
con lo stesso movimento
ogni mattina
muta il suo quadro.
Eccolo, appare,
il primo spicchio
colora anche il mare,
il vento riempie
di sabbia gli occhi
che chiudere non voglio,
per seguire ogni istante
la sua lenta salita.
Continuo a guardare
fin quando la luce
diventa abbagliante,
raccolgo tutta l'energia,
fin quando una lacrima
scivola via
dando sollievo
all'occhio ferito.
Il capo abbassato,
un inchino,
saluto di sottomissione,
a chi, senza nulla pretendere
consente alla vita
la continuazione.