Qual sacerdote della stirpe di Aronne
Ti offrii sull'altare d'oro
Il turibolo dei profumi,
davanti al Sancta Sanctorum
del tempio santo di Jerusalem.
Preziosissimo era il velo, di bisso finissimo,
che celava la Tua misteriosa presenza
ai miseri occhi dell'uomo.
Tu sei sacerdote per sempre,
alla maniera di melchisedek,
e offristi carne, sangue, acqua, spirito,
grida convulse, sulla tua croce,
ormai cattedra eterna e suprema dell'umanità.
Il velo di bisso del Santo dei Santi si squarciò in due,
la tua presenza fra noi non era più un mistero,
la croce fu la tua massima Epifania!
Al suono della tromba di Giosuè,
crollarono le mura di Gerico,
perché alle urla della terra che bevve il tuo sangue,
non crollarono le mura dell'indifferenza, dell'omofobia,
della misantropia, dell'odio, della divisione?
Perché per tutti tu ti offristi,
ma non tutti vollero consumare
l'altissima vittima sacrificale!