Con lance in testa
e scudi
al fianco,
cinquecento nobili
e fieri cavalieri,
al loro
destino crudele,
da un incapace condottiero,
al massacro
avviati furono,
i primi
morivano
senza pietà alcuna,
mentre le stelle
del firmamento
ad una una
più luce
non emanar.
Il condottier
allor
la sua fine
decise;
ma delle voci,
come Laura
ed Alice,
donzelle d'altri tempi,
lo trattenne,
e la battaglia
continua,
senza resa
ma con più
disciplina.