Le dune di polvere,
velate dal sangue,
macchiano le anime
d'inermi sventurati.
Gementi e tremanti,
per il freddo e la pioggia,
uomini ed animali
in attesa del tramonto.
Sulle gonfie memorie,
il gracchiare dei rapaci
calava a stormi.
Un silenzio;
Urla dei feriti,
nell'odore nauseante del sangue,
famelici milioni d'insetti.