Oggi il cielo sembra un dipinto di Van gogh
E non posso non guardarlo, non evitarlo
È pieno di nubi, di fantasmi e di smog
Com'è lontano l'azzurro cielo di Montecarlo!
Come sono lontane tutte le belle cose sognate!
Tra i banchi di scuola e i quaderni
Avrei tutto immaginato, meno che le disfatte..
Di questi confusi e tristi giorni
Se potessi avrei suggerito vivamente
Al nostro gran Dio pittore
Di renderlo un po' più attraente
Con qualche tocco che riattizzi l'amore
E ridia le foghe a chi le brama
Non è il sole la fonte d'ogni ardore
Questo cielo grigio sembra una lama
Che trafigge e tortura ogni sognatore
Pesa come un insostenibile fardello
Sorretto dai vampiri che attendono
Ed io non mi arrendo e col mio pennello
Coloro questo amato cielo così monotono!