Se avessi incontrato
almeno una volta nella vita,
un uomo che mi avesse
veramente amato,
più per la mia bella anima
che per il corpo,
mai mi sarei persa
nell'ascoltare, credendo,
ad echi d'amore.
Crudele il mio fato,
vagare come anima in pena,
assaporare ogni tanto
briciole di pane,
annusando solo
l'illusione profumata
di fiori sintetici, di serra.
Il cielo sa
quanto io abbia bisogno
di sorridere ogni giorno,
d'esser protetta,
coccolata e viziata,
e quanto affetto
possa ancora offrire.
Non dispero,
tornerò a pronunciare
amore, sacro nome,
non so quando
ma accadrà.
Non vive a lungo
la farfalla
senza il fiore.