Disillusa,
per avere
tanto amato,
d'essermi persa
in voli pindarici
di farfalla,
stanca
di raccogliere
dai filari,
uva bianca ed uva nera,
cammino solitaria
nel viale,
calpestando foglie morte.
Ma il vento d'autunno,
mi porta il tuo profumo
d'uva fragola
ed io, già
di te, m'inebrio...
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24 commenti:
Anonimo il 08/10/2012 12:25
Una poesia nostalgica, come di un amore appena perduto o di un qualcosa che poteva essere e non è stato, dal sapore agrodolce qual chicco d'uva. Piaciuta!
Accanto alla tua spiritualità e alla solitudine tante volte raccontata è molto forte anche la tua sensualità. Devi proprio essere un "essere speciale". Un bacio, Fabio.