uva nera, e tu bella da ubriacare
la gonna arrotolata
e la tua sete spreme questa vita
un tino, e tu bella uva bionda
pigi le mie viti
spoglie di acini ormai maturi
ridi, sensuale da impazzire
regali gradazione alcolica
al mio astemio cuore
settembre, ottobre e poi novembre
stappiamo questo novello amore
imbottigliato da vendemmia antica
caldarroste che scottano le mani
un rosso inebriante
perpetua questa vita che ogni anno si rinnova