In quest'aria che profuma di autunno,
umida come occhi che hanno pianto,
il sole pallido accarezza le cose
sfiorandole con leggerezza,
come una carezza che non vuole ferire,
non vuole fare male,
a questa vita che non sa mai ascoltare,
a questo tempo bugiardo
che non lenisce le ferite.
Respiro il tuo ricordo,
una caramella di panna la vita,
sapore di vigilia che precede la festa,
di giacigli tiepidi e profumati,
dove indugiare fino a quando il sole
bacia sulla fronte,
quel tempo che non guarisce,
che lascia il gusto amaro
di cose già perdute,
quel tempo
che come sempre passa e uccide...
Quel raggio di sole che bacia la tua foto,
si è posato lieve carezza sul mio viso,
mi lascio rapire dentro la sua illusione,
la speranza, ancora, il tempo
non l'ha uccisa.