Sii eroe per una volta.
Schiudi il bozzolo
getta il biglietto
e lasciami andare.
Aspetta.
Nel tuo firmamento non c'è la mia casa.
Hai sentito la notte?
Vinta dal soffio logoro e dai suoi ritorni.
Vinta dai tuoi contorni insoliti.
Nel mio corpo
nella memoria nella fantasia
nelle emozioni nei sogni nei contrasti
davvero perduta
ne sei parte.
Esistono solo radici che appaiono trasparenti, trasformate.
Esiste una solitudine non sola.
La mia la tua.