Un uomo mi pregò di trovargli una moglie
gli feci la mia offerta a toglier le sue voglie
ma disse che a lui piacevano le bionde
e poi che lui le curve non le ama così tonde
Dopo mi domandò se ero l'unico Dio
volea sentirsi dire che c'ero solo io
mi spiace se deludo colui che crede in me
ma onor del giusto ammetto che in cielo siamo in tre
volea un lavoro buono e pieno stipendiato
volea il banco migliore al centro del mercato
ma poi non apprezzò la troppa confusione
l'andirivieni acceso di prima colazione
lo misi a raccattare della terra i frutti
e l'uva lo istruì a fare bene i rutti
"mi fanno male i calli" sovente si lagnava
e già una certa rabbia al culo mio bruciava
lo misi col sedere sopra una scrivania
e lì parve contento finchè la malattia
del cambiamento fece una nuova locuzione
lamentando sete e gola di emozione
gli diedi una pistola e tosto lo mandai
a litigare con'altre persone coi suoi guai
ora più non prega Dio e bello emozionato
sta al muro nell'attesa d'essere fucilato