M'uccise il pugnale
della cattiveria,
che le Vostre mani
stringevano sicure.
Mi corrose l'acido
veleno della bile,
che le Vostre bocche
su di me sputarono.
Mi ferirono gli occhi
ciechi di rancore,
che i Vostri visi
sul mio corpo puntavano.
Copro con le mani
la faccia
che questo via vai d'ombre,
di vergogna e barbarie
ha invecchiato;
grandi solchi
d'odio e dolore
che luce non conoscono,
non più.