La tua debolezza volli
far dissolvere e per adempiere
alla mia missione di medico,
t'amai d'un amore tenero.
Mi aprii a te, e tu svelasti
un mondo che prima era scisso,
nascosto in sé. Prendimi l'anima,
ti chiesi, e tu prendesti la mia anima,
il mio cuore e il mio sesso.
La tua mente ed il tuo cuore
si dischiusero, come un fiore
che dopo aver preso tanta acqua,
viene coccolato dai raggi del sole.
Così il tuo nome è nella storia,
accanto al mio, per sempre:
Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein.