Angelo mio
un volo di tordi spazza via dal mio cielo la vacuità del mio pensiero
fiumi di luce
sgorgano dalla Tua anima
in tenere parole di sole
creando intorno a noi aloni di misteriosi divini
in un giorno così puro
i miei occhi
non sanno più
quale parte del Tuo corpo
guardare
per vederti ancora Donna
ignara
di chiarori sfumati
la mia avida bocca freme dei Tuoi succulenti ripieni di carne