poesie » Poesie sulla morte » I Quattro
I Quattro
Erano
appena cresciuti,
belli e forti,
il ritorno
a le case loro
più non hanno,
per la pace
la vita
han dato.
In cambio
un Inno
ed un lutto nazionale,
e poi dimenticati
come tanti
prima di loro.
Per cui
doveroso
a loro,
senza più lacrime,
ma con nodi
alla gola strazianti,
la penna mia
su questa carta
scorre ancora,
dopo una preghiera
a Dio,
affinché le loro anime
accolte siano
fra le braccia
dell'Arcangelo Michele
e i Cherubini.
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0