"Aspetta, non passare, aspetta..."
Il motore avanza.
"Ferma l'inconscio passo assassino..."
Le ruote scorrono,
brontola il motore
immerso nel traffico;
trema l'asfalto
sfregiato nel mentre
due vite si legano
nella sventura:
un fulmine a ciel sereno...
in un momento
regola i fili a
disporre una
tragedia, burocrate
di uomini, ombre
al trapasso, lì,
su un asfalto caldo
che non conosce tratti umani.
Non so scrivere
parola che incolli
al candido foglio
il tremolìo di un
cuore.