Giungerò in fondo al cammino,
giungerò e poco importa
se acute spine penetreranno le mie carni,
se la mia pelle partorirà gocce di sangue.
Non mi curerò di false illusioni,
di grigiori di nebbia,
di sorrisi studiati e superficiali apparenze.
Scaverò come un cercatore d'oro
il greto dei fiumi e quando scoprirò
l'azzurro, là mi fermerò
ed allora sorriderò.