In una terra di fuoco e ghiaccio
nei remoti mari del Nord
un vortice spazio-temporale
mi cattura
e fumi multicolori
si espandono intorno a me
mentre il maestro dei sogni
dipinge su bianche tele
il sorriso di un pettine.
Un elefante dalle zampe di libellula
cammina leggiadro su chiare acque
e un vulcano vomita
fiumi di sangue e suoni puri
e la metafisica diventa corporea.
Un illusione ottica mi provoca paranoia
e il tempo diventa pian piano un liquido,
un mare di memorie,
e una voce celestiale mi invoca
dando forma concreta
ai miei sogni.
Un buon inizio.