Poveri versi,
come farete
quando questo
corpo innocente
vi avrà abbandonato;
che ne sarà di voi
melodiosi versi miei,
amici della mia ragione
ditemi, chi avrà cura
dei vostri ricordi;
quando i pensieri miei
vagheranno nel limbo
dell'eterna agonia.
Candidi versi miei,
voi che avete donato a me
momenti di sana follia
nonostante tutto, io tiranno
vi abbandono; vi lascio
ai vostri sogni, che ignari
e senza fretta, scorreranno
davanti ai vostri occhi come
in un film in bianco e nero,
dando la sensazione
alla speranza per un istante,
di prendere forma e colore
prima che cambi il vento.